Tuesday, April 19, 2005

Fino alla Fine

Non potrai mai capirlo se prima non lo provi. Quell' atmosfera irreale della quale hai memoria solo nei tuoi sogni piu' violenti.
L' adrenalina che ti pulsa dentro prepotente e la paura che aleggia nell' aria come una fitta nebbia.
Nessuno vi dara' mai il coraggio di farlo, lo si deve cercare dentro di se. E sperare di trovarlo.
Perche in quella nebbia ci si deve buttare a capofitto!
Combattere!
Li trovi la liberta'.
Il tuo fiatone ti fa eco nelle orecchie, il tuo corpo caldo e sudato, i muscoli stanchi, talvolta non trovi neanche la forza di alzare le braccia.
E' allora che accade il miracolo. Liberta'!
Tutto e' distante distante.
I polmoni non ce la fanno piu' a pompare ossigeno, nelle vene pulsanti scorre ormai acido, le tu dita rosso macchite ti dolgono, senti la tua faccia bruciare e le lacrime si mischiandosi con il sudore ti ustionano gli occhi. Nella tuo bocca, sotto la lingua senti il sapore metalico del sangue sempre piu' nitido.
Li sei te stesso. Tutto diventa niente, non la tua intelligenza, non la tua stupidita', non cio che ami o cio che odi, il tuo passato od il tuo domani.
Solo tu ed il tuo avversario entrambi senza un futuro, pervasi da uno splendido e animalesco istinto di sopravvivenza.
Non c'e' tecnica. E' solo una questione di rabbia. Di chi continuera' ad avere energie nonostante la faccia tumefatta.
Il Dolore c'e', fa parte del gioco, piu' e' e piu' tutto si fa eccitante.
E quando hai dato tutto, quando il sudore, le lacrime, il sangue ed il dolore sono talmente abbondanti da non sentirli piu', capisci che non stai lottando che contro te stesso!
E' li che ti rendi conto di odiarti, di desiderare la tua fine, che quel corpo massacrato che stai esibendo non e' qualcosa di tuo, ma solo uno strumento.
Sei capace di tutto perche' niente ha piu' senso! Come un animale che lotta ferocemente per la vita.
E proprio in quel momento pensi che essere pestati a morte non e' poi la cosa peggiore che ti possa capitare, tutt' altro. Non sei piu' chi conosci.
Sei il te stesso senza gli umani costrutti della mente.
Cosi finisci con lo sperare di prenderne abbastanza da farti perdere conoscienza e se mai non dovessi piu' svegliarti, tanto meglio, non te ne accorgeresti.
Ma intanto vai avanti. Fino alla fine!!

1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

E' la prima che leggo...scopro "un altro te" in questo momento...

8:24 AM  

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