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Per adesso è finita ogni speranza. Per adesso non c' è più niente da dire.
E' accaduto.
Non credevo potesse mai succedermi. Mi sento adulto.
Superficiale, arido, snaturato, stanco figlio di un mondo patetico.
Dove trovavo gli stimoli per dare voce a questo blog?
Non c' è più spazio per il sogno, non c' è più spazio per l' arte, non c' è più spazio per la magia. Sono adulto. Arido insensibile e frastornato.
Avverto troppa esistenza intorno a me.
Fondamentalemente io è questo della gente che odio: il fatto che loro esistano anche quando io non lo voglio. Che l' esistenza sia indipendente da quello che passa nella mia testa.
Voglio solo sentirmi un potenziale Dio ancora per un po'! Pretendo forse troppo?!
Non c' è bisogno di scomodare uno psicanalista, lo vedo da me che queste sono parole da alienato. Alienato dalla realtà. Uguale nell' apparenza eppur irriconoscibile. Jamais vuo. C' è troppa realtà, troppa troppa troppa.
Il problema è che quando si fugge dal proprio eremo mentale tornare indietro è faticoso. E pericoloso.
Ave a coloro che camminano su quest' asse senza mai perdere l' equilibrio.
Ave a te ragazza diversa. Il tuo valzer mi ricorda quel che sono stato e che intimamente vorrei essere. Ma noi stronzi siamo persone complicate.
Vorrei rubare quella palla di energia che vive incessante dentro di te.
Non-Ave invece a te vecchia signora. Ti ho amato per lungo tempo, ma adesso proprio non riesco a capire. Non intendo la tua opera. Eppure ero il tuo figlio prediletto?!
Madre Natura sei proprio una Puttana.
Non stento a credere che sia stata tu a creare il mondo. Tu sei un centro credibile per questa realtà.
Ecco, ora il mio universo ha un nuovo Dio.
Ora si che sono felice.
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(questo spazio è per tutto cio che c'è da dire ma non può essere espresso con parole)
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