Tuesday, May 17, 2005

Vorrei il sole a mezzanotte

Vorrei esser come loro!
Vorrei voler solo ingozzarmi di sesso. E tanto basta.
Vorrei avere gli occhi chiusi quel tanto.
Vorrei non saper guardare piu' in la del mio naso.
Vorrei essere stupidamente sicuro di ogni cosa.
Vorrei esser un tale bravo ipocrita da riuscire ad ingannare me stesso.
Vorrei riuscir a gioire di cose insignificanti.
Vorrei non saper perdonare.
Vorrei saper dimenticare.
Vorrei che del futuro me ne importasse qualcosa.
Vorrei avere qualcuno per cui produrmi nel realizzare i suoi sogni, per poter cosi dimenticare di non averne di miei.
Vorrei che niente mi spingesse a scrivere.
Vorrei essere stupido.
Vorrei essere stronzo.
E vorrei dormire la notte.
Vorrei che redenzione non significasse bramar la propria fine.
Io vorrei cosi.
Vorrei il sole a mezzanotte!

Friday, May 13, 2005

Ghiaia

Che cosa strana la ghiaia!
Talvolta leggera leggera, altre pesante e insopportabile.
E' i miei occhi. Tutto quello che io so del mondo. O quasi.
Io sono cieco dalla nascita e non so neanche che forma abbia. Questa fantomatica ghiaia.
Passo le giornate seduto nella veranda della casa di campagna dei miei. Il sentiero che vi passa di fronte e' di ghiaia. Almeno cosi mi hanno detto.
Ma io non so neanche che colore abbia. Questa favoleggiata ghiaia. In effetti io no so neanche cosa sia un colore!
E stando seduto qui in silenzio ad udirla muoversi sotto il peso delle persone che passano, ho imparato la gente.
Il rumore che ognuno provoca spostandosi sulla ghiaia e' inconfondibile e caratteristico. Una specie di firma. Un piccolo ma definito ritratto di se stesso. Una fotografia di quello che si e' al di la di come si appare.
C' e' chi passa incurante, come non si rendesse neanche conto del seppur minimo ostacolo (la ghiaia appunto), la scalcia, la maltratta, produce un gran rumore e nel farlo sembra quasi compiacersene. Queste sono le persone che mi fanno piu' schifo. Egocentriche prepotenti e superficiali.
Nero e' il loro colore. Almeno cosi mi sento di dire pur non sapendo cos' e' un colore.
Altre persone invece passano tranquille, quasi rassegnate, non muovono molta ghiaia ma il rumore prodotto somiglia quasi ad un triste lamento. Sono le persone che vivono solo perche' sono in vita. Non hanno niente da chiedere a loro stessi. Alle loro esistenze. Il mondo e' pieno di questi insipidi individui.
Un pallido giallo e' il loro colore!
Vi sono poi altri che passano producendo un gran fracasso, poi, rendendosene conto fanno piu' attenzione e cercano di essere piu' leggeri. In realta' sono tipi goffi, non sono cattive persone, anzi, molto spesso e' gente con tanto cuore da avere sogni molto arditi, ma anche con buona intelligenza, tanta da negarsi da soli cio per cui bramano. Poveri uomini.
L' azzurro e' il loro colore.
E poi c' e' lei.
Si muove con tanta soavita' che la ghiaia gli si apre quasi davanti. Docile come l' acqua di ruscello. Lei non viola la ghiaia bensi ne antra in un contatto quasi mistico.
E un po' chiusa in se stessa. Me lo ha detto la ghiaia. Stupenda e di una leggiadria a dir poco incantevole. E candida.
Di qui e' passata solo una volta ma me lo ricordero' a vita.
Bianco e' il suo colore. come i frammenti di luce che filtravano dai miei occhi quando ero ancora bambino.
E ora non piu'. Splendidi frammenti di luce bianca. Come lei. La mia luce.
Io non ci vedo. E moriro' nel buio. Vorrei solo che la mondo esistesse un uomo abbastanza degno da avvertire e prendersi cura di tanto abbagliante candore.
Un bianco da udire. E poi da amare. Per sempre.
E io intanto me ne staro qui.
Ad amare la Mia ghiaia!