Saturday, April 29, 2006

Il mio primo anno

Buongiorno signori, permettetemi di presentarmi, io sono un blog, il mio nome è neve-di-limone.
Non è un nome indiano o che altro, è solo una insulsa proiezione onirica catturata da tre parole umane. La gabbia lessicale in cui ha voluto intrappolarmi il mio creatore.
Ebbene, con questo post si vorrebbe celebrare il mio primo anno di vita. Ma noi non siamo tipi a cui piace festeggiare questo genere di ricorrenze.
Nacqui in un remoto angolo di cervello di un assolato ed interminabile pomeriggio primaverile. Nacqui già con un fardello troppo pesante per qualunque creatura: essere portatrice di verità, di congetture volte all’ alto, di automiglioramento nel senso non decadence del termine.
Cambiano le stagioni, cambiano i modi di esprimersi, cambiano gli uomini, e in questo mondo dove niente è per sempre, dove niente è assoluto io sono tutti sommato ancora qua.
Talvolta taccio per lungo tempo, talvolta sono invece incredibilmente espansivo, ma sono ancora qua.
E scusate se è poco.
Finche vi sarà qualcosa che il mio creatore penserà valga la pena di essere detto vi sarà neve-di-limone.
Il mio tacere significherà invece l’ accettazione del mondo così come è. Il sopraggiungere di una rassegnata precoce saggezza che accetta la disinnescabilità dei meccanismi della società.

E anche se nessuno leggera mai questo post,
e anche se nessuno capirà mai questo post,
neve-di-limone sarà contento ugualmente, perché saprà di aver dato la vita per qualcosa, l’ ennesima vittima di una miseria spirituale dilagante ormai nei vostri moderni umani stili di vita.

E non saranno richieste lacrime.
E scusate se è poco.