Thursday, August 23, 2007

Emil cioran

...e per la serie "ancora parole al vento" eccovi altri insopportabili, stupidi, irrilevanti estratti di filosofia spiccia. Indagare?! No lasciate stare, non avrebbe senso, sono sicuro che non ne avete bisogno, sicuramente voi tutti siete persone sicure delle vostre convinzioni e felici..


- Ammettendo l'uomo, la natura ha commesso molto più di un errore di calcolo: un attentato a se stessa.
- Quando al risveglio , si ha la luna per traverso è inevitabile che si approdi a qualche atroce scoperta, anche solamente osservandosi.
- Un tempo, davanti a un morto, mi chiedevo: "A che gli è servito nascere?". Ora mi faccio la stessa domanda davanti a ogni vivo.
- La timidezza fonte inesauribile di disgrazie nella vita pratica, è la causa diretta, anzi unica, di ogni ricchezza interiore.
- L'unico modo di conservare la propria solitudine è di offendere tutti; prima di tutti coloro che si ama.
- Talvolta si vorrebbe essere cannibali, non tanto per il piacere di divorare il tale o il talaltro, quanto per quello di vomitarlo.
- Quando si sa che ogni problema è un falso problema si è pericolosamente vicini alla salvezza.
- Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni.
- Colui che avendo frequentato gli uomini si fa ancora delle illusioni sul loro conto, dovrebbe essere condannato alla reincarnazione.
- Nei momenti critici una sigaretta porta più sollievo che i vangeli.
- La conversazione è feconda soltanto fra spiriti dediti a consolidare le loro perplessità.
- Il male, al contrario del bene, ha il duplice privilegio di essere affascinante e contagioso.
- Tutto è nulla, anche la coscienza del nulla.
- Dio: una malattia dalla quale immaginiamo di essere stati curati perché nessuno ai nostri giorni ne rimane vittima. .

Monday, August 06, 2007

Blob

Le citazioni non rendona mai giustizia.
Nietzsche fu uno dei primi a ricorrere alla tecnica degli aforismi e questo fa si che si ricordi facilmente MA in ogni cosa c'è sempre dell' altro.
Un aforisma ha senso se si ha un senso non forviante nel quale inquadrarlo.
Una citazione a senso solo se sappiamo di cosa stiamo parlando.
Una parola non è solo un suono ma una porta. Curiosità. Ragionamento. Filosofia. Almeno cosi dovrebbe essere.
Scavate sempre.
Il fine non è mai attribuire un senso assoluto alle cose, il vero fine è laricerca stessa.
Un fiocco di neve che continua leggero a cadere senza toccare mai terra. Cosi disse un tale.

in ogni caso cosi parlò Tyler Durden:

La pubblicità ci mette nell'invidiabile posizione di desiderare auto e vestiti, ma soprattutto possiamo ammazzarci in lavori che odiamo per poterci comprare idiozie che non ci servono affatto.

Siamo i figli di mezzo della storia, senza scopo ne' posto. Non abbiamo la grande guerra ne' la grande depressione. La nostra grande guerra è spirituale, la nostra grande depressione è la nostra vita.

Le cose che possiedi alla fine ti possiedono.

Tu non sei il tuo lavoro, non sei la quantità di soldi che hai in banca, non sei la macchina che guidi, né il contenuto del tuo portafogli, non sei i tuoi vestiti di marca, sei la canticchiante e danzante merda del mondo!

Solo dopo aver perso tutto che siamo liberi di fare qualsiasi cosa.

Infilarti le penne nel culo non fa di te una gallina!

Siamo consumatori. Siamo sottoprodotti di uno stile di vita che ci ossessiona. Omicidi, crimini, povertà. Queste cose non mi spaventano. Quello che mi spaventa sono le celebrita' sulle riviste. La televisione con 500 canali. Il nome di un tizio sulle mie mutande. I farmaci per capelli. Il viagra. O le calorie.

Sia perché mettono le maschere di ossigeno sull' aereo?Per poter respirare... L' ossigeno ti fa sballare. In un' emergenza catastrofica uno fa grandi respiri di paura. A un tratto diventi euforico. Docile. Accetti il tuo destino.


leggete il libro,
almeno guardate il film,
smettela di ingozzarvi della merda che il mondo vi propina,
fingete almeno di cercare una salvezza qualsiasi....
Scavate...

Saturday, August 04, 2007

Henry Charles Bukowski

Se non sapete chi è andate a nascondervi e poi informatevi, ecco un estratto del suo pensiero:

-in generale accetto senza problemi le chiacchere di tutti e senza problemi le lascio perdere
-detesto i prati perchè tutti hanno un prato con l' erba e, quando si tende a fare le cose che fanno tutti gli altri, si diventa tutti gli altri
-non me ne intendo di politica, nè di religione, nè del resto. Non so nulla di quello che succede. Non ho la televisione, non leggo i giornali... niente di niente. Non so chi ha ragine o chi torto, posto che esistano criteri del genere.
-quando la morte verrà a pigliarci ci sputerà via come un osso già spolpato e pulito da un pezzo, indurito e secco e... che cosa? E niente.
-il mio problema è che ci sono delle cose che mi danno fastidio tutto il giorno e tutta la notte.
-l' amore non esiste! E' un miraggio, una favola di natale!
-io sono un genio ma nessuno lo sa tranne me
-come mai la cravatta? la lampo dei calzoni è difettosa. Le mutande troppo strette. L' estremità della cravatta mi copre il pelo sopra l' uccello
-non sono mai stato innamorato; l' amore è per la gente vera ed io odio la gente vera
-io non sono uno che bada a come si veste. I vestiti mi annoiano. Sono stronzate, come le vitamine, l' astrologia, la pizza, le piste di pattinaggio, la musica pop e i campionati di pesi massimi
-la gente mi spaventa, specialmente alle feste -le strade sono quasi tutte piene di gente stupida e malata di testa.
-vuoi sentirti sicuro? la sicurezza si può avere in galera. Tre metri quadrati tutti per te senza affitto da pagare, senza conti della luce e del telefono, senza tasse, senza alimenti. Senza multe. Senza fermi per guida in stato di ubriachezza. Cure mediche gratuite. La compagnia di persone con gli stessi interessi. Chiesa. Inculate. Funerali gratuiti.
-il sollievo più grande sarà non dover mai più incontrare un essere umano sul marciapiede, vederli camminare grassi e tronfi, coi loro occhietti da topo, le loro facce crudeli e meschine, la loro floridezza animale. che cosa fantastica: non dover mai più guardare in faccia un altro essere umano.
-ospedali e galere e puttane: sono queste le università della vita. io ho preso parecchie lauree. chiamatemi dottore.
-l' amore è una forma di pregiudizio. Si ama quello di cui si ha bisogno, quello che ci fa comodo.
-ogni tanto ho delle donne, ma non dura. Le donne sono un lavoro a tempo pieno. Bisogna scegliere.
-certi uomini sono pazzi: sono innamorati della moglie
-io continuo a ripetermi che non tutte le donne sono puttane, lo sono solo le mie.
-odio la roba di seconda scelta ma quando quella di prima non capita da un pezzo e tu hai fama di essere un grande artista e uno che la Vita la capisce, ebbene, devi pure adattarti, e anzi, come dicono certi, a volte ti ci trovi pure bene.
-scrivere è il 90% per me. L' altro 10% è aspettare di scrivere. -"Qual' è il consiglio che darebbe ai giovani scrittori?" "li consiglierei di bere, scopare e fumare un mucchio di sigarette"
-non credo nel Signore. Io non credo in niente.
-chiunque può trovarsi un lavoro, invece bisogna essere in gamba per riuscire a farcela senza lavorare.
-non sopporto l' idea di sedermi davanti a un uomo dietro una scrivania e dirgli che voglio un lavoro, che ho i requisiti necessari. la vita mi fa semplicemente orrore. Sono terrorizzato da quello che bisogna fare solo per mangiare, dormire e mettersi addosso qualche straccio. Così resto a letto a bere. Quando bevi, il mondo è sempre lì fuori che ti aspetta, ma per un po' almeno non ti prende per la gola.
-oh cristo. Il matrimonio, dio, i figli, i parenti e il lavoro. Non ti rendi conto che qualsiasi idiota può vivere così e che la maggior parte lo fa?sono capaci tutti di restare sobri, ma bisogna avere un talento particolare per fare gli ubriaconi. Ci vuole costanza e la costanza è più importante della verità.
-lei beve? Non solo bevo. Sono un ubriacone.
-mi guardai intorno. Non c'era nessuna donna, lì in quel caffè. Ripiegai sulla seconda cosa che sta in geaduatoria: sollevai il mio bicchiere e lo scolai.