Thursday, April 28, 2005

Artista: Pittore o Pugile?!

Vi sono tanti modi per esprimere un concetto, molti sono scialbi, alcuni altri sono invece piu' incisivi.
La verita' e' che le idee o le dipingi o le instilli bruscamente.

- Oscar ad esempio, lui e' un fautor della gentil favella. Lui i concetti non li descrive banalmente, nossignore, egli si produce in un mirabolante affresco di quel che vuole esprimere; e in un turbine di ricercate parole e accattivanti figure retoriche, dalla nebbia emerge pian piano, sempre piu' nitido il suo intento, cio che vuole dire.
Non e' facile riuscire degnamente in tutto cio. Un lavoro di tal fatta richiede notevole cultura e creativita'; ha il pregio di lascire inoltre un senso di compiaciuta felicita' nello scrittore, ma non e' sempre l' approccio migliore.
Ebbene, non e' raro vedere la forza del concetto espresso letteralmente passare in secondo piano, decadere di fronte alla magnificienza con la quale si e' cercato di renderlo.
In un certo senso lo scrittore soffoca il potere dirompente delle sue idee con il proprio talento.
Proprio cosi! Che destino beffardo!

- Tyler invece compie una sorta di stupro ai danni della carta su cui scrive!
Senza troppe ricercatezze.
Senza troppi giri di parole!
Periodi brevi ed essenziali!
Tanti punti esclamativi e spesso a capo!!
Le cose vanno messe giu in modo crudo e brusco.
Lo scrittore investe tutto se stesso nel fare della penna uno strumento di violenza. E quando si arriva al punto, al nocciolo della questione, l' essenza del concetto deve investire il lettore; questi deve avere quasi un senso di disorientamento innanzi l' idea appena resa.
Come un pugno in faccia dato a tradimento!
Il lettore ricordera' quel che avete scritto per sempre!
Statene certi!
Anche questo stile richiede non poco talento. O rabbia. O allenamento.
Ha pero' un grosso difetto: se il concetto da esprimenre non ha la forza di regggersi da solo, il lavoro risultera' un emerita scemenza.
Apparira' come una serie di parole a vuoto senza un vero fine ultimo.
Decisamente irritante. Non trovate?!

Questo e' quanto ho da dire in merito a questo argomento, non siate catogorici nel scegliere lo stile al quale accostarvi. Ma non cercate neanche dei compromessi.
Il mondo e' bianco!
Il mondo e' nero!
Ma null' altro!

Tuesday, April 19, 2005

Fino alla Fine

Non potrai mai capirlo se prima non lo provi. Quell' atmosfera irreale della quale hai memoria solo nei tuoi sogni piu' violenti.
L' adrenalina che ti pulsa dentro prepotente e la paura che aleggia nell' aria come una fitta nebbia.
Nessuno vi dara' mai il coraggio di farlo, lo si deve cercare dentro di se. E sperare di trovarlo.
Perche in quella nebbia ci si deve buttare a capofitto!
Combattere!
Li trovi la liberta'.
Il tuo fiatone ti fa eco nelle orecchie, il tuo corpo caldo e sudato, i muscoli stanchi, talvolta non trovi neanche la forza di alzare le braccia.
E' allora che accade il miracolo. Liberta'!
Tutto e' distante distante.
I polmoni non ce la fanno piu' a pompare ossigeno, nelle vene pulsanti scorre ormai acido, le tu dita rosso macchite ti dolgono, senti la tua faccia bruciare e le lacrime si mischiandosi con il sudore ti ustionano gli occhi. Nella tuo bocca, sotto la lingua senti il sapore metalico del sangue sempre piu' nitido.
Li sei te stesso. Tutto diventa niente, non la tua intelligenza, non la tua stupidita', non cio che ami o cio che odi, il tuo passato od il tuo domani.
Solo tu ed il tuo avversario entrambi senza un futuro, pervasi da uno splendido e animalesco istinto di sopravvivenza.
Non c'e' tecnica. E' solo una questione di rabbia. Di chi continuera' ad avere energie nonostante la faccia tumefatta.
Il Dolore c'e', fa parte del gioco, piu' e' e piu' tutto si fa eccitante.
E quando hai dato tutto, quando il sudore, le lacrime, il sangue ed il dolore sono talmente abbondanti da non sentirli piu', capisci che non stai lottando che contro te stesso!
E' li che ti rendi conto di odiarti, di desiderare la tua fine, che quel corpo massacrato che stai esibendo non e' qualcosa di tuo, ma solo uno strumento.
Sei capace di tutto perche' niente ha piu' senso! Come un animale che lotta ferocemente per la vita.
E proprio in quel momento pensi che essere pestati a morte non e' poi la cosa peggiore che ti possa capitare, tutt' altro. Non sei piu' chi conosci.
Sei il te stesso senza gli umani costrutti della mente.
Cosi finisci con lo sperare di prenderne abbastanza da farti perdere conoscienza e se mai non dovessi piu' svegliarti, tanto meglio, non te ne accorgeresti.
Ma intanto vai avanti. Fino alla fine!!

Wednesday, April 06, 2005

Ever

La mattina, appena desto,
quando i pensieri ti si affollano in testa confusi,
quando ricordi cosa e' bene e cosa e' male,
quali sono le novita' piu' o meno liete dell' esistenza tua,
quando l' esser non e' ancora colmo della sua piena coscienza,
e' allora che mi accorgo che e' sempre la prima cosa che mi torna in mente!
Sempre!
Senza eccezioni di tempo, luogo o circostanze.
Ossesione, un sempre di dolce tenebra!

Tuesday, April 05, 2005

Parola Zero

Cosa dire quando non si ha niente da dire?!
Solitamente si inizia a parlare a vanvera di cosa che non interessano a nessuno!!.
Il Magnifico Adam direbbe invece: "Impossibile, io ho sempre quancosa da dire!!".
Invece il sommo Victor direbbe: "Che io abbia qualcosa da dire o no, sarebbe forse prima meglio preoccuparsi di avere qualcuno disposto ad ascoltare!".
Ebbene, qualche riga l' ho riempita, con discorsi piu' o meno censurabili, per oggi il piu' e' fatto!
See you later!