Wednesday, October 19, 2005

Piccoli uomini

Il mondo ne è pieno.
Sono tantissimi e riconoscerli a prima vista è praticamente impossibile. Indossano mille maschere, chi quella della saggezza, chi quella della rettitudine, chi quella della benevolenza, ma hanno tutti un'unica matrice etica. Ipocrisia. Ciò che dicono, ciò che fanno, ciò che si inducono a pensare. Ipocrisia. Si sentono grandi in cima alla loro montagna dalla quale guardano il loro mondo in miniatura.
Non sanno di essere piccoli piccoli, non si vedono ne allo specchio ne tra loro. La verità è che non hanno il coraggio di guardare la propria vita dritta negli occhi, cosi guardano in basso, dove giace il loro piccolo mondo.
Morale essi dicono. Menzogne essi intendono.
Lealtà essi gridano. Piantandoti un coltello nella schiena.
Ideali essi ribadiscono. Ma becero arrivismo coltivano.
Trasformano la tua compassione in una pietra per la loro infida causa; non hanno il senso della giustizia, ma solo il senso della maggioranza.
Cosi va il mondo miei cari, e così è sempre andato.
E se mai ti dovesse un giorno capitare di strappare il cuore dal petto ad uno di questi individui, non provare rimorso alcuno.
Tale gente non merita applausi per la propria vita. Tantomeno lacrime per la propria morte!

Monday, October 17, 2005

Non conosciamo mai la nostra altezza

Troppe persone passano la vita ad allacciarsi le scarpe.
Per loro è questa poesia.


Non conosciamo mai la nostra altezza

finchè non siamo chiamati ad alzarci.
E se siamo fedeli al nostro compito
arriva al cielo la nostra statura.

L' eroismo cha allora recitiamo
sarebbe quotidiano, se noi stessi
non c' incurvassimo di cubiti
per la paura di essere dei re.


(Emily Dickinson)

Monday, October 10, 2005

Ma il cerchio ha una sua logica?!

C'è chi alza lo sguardo dalla massa, chi prova faticosamente a spiccare il volo, talvolta si vede splendente, altre volte le sue fattezze psicologiche gli (le) sembrano quasi uno scherzo del destino.
Ma se il mondo esiste per qualcosa è proprio per costoro, a cui il mondo non basta.
Ed allora lo reinventano. Migliore.
C'è chi magari se ne va scalza per la casa sorseggiando con una cannuccia un bicchiere di acqua gasata, si accomoda nella penombra della sua stanza per riflettere e finisce col chiedersi se realmente stia facendo quello che è giusto.
Come una sola vita non bastasse a contenere tutto la sua pienezza.
Ci sono persone cosi.
E se nei campi crescono orchidee e rose blu è per far loro piacere.
Per loro che batte il cuore del mondo.

Tu credi?

La gente dimentica sempre che ogni cosa ha una e una sola precisa collocazione temporale. Nella domanda: "Come stai?" che spesso ci si rivolge, è implicito l’ oggi. Come sta oggi? Ovviamente, tant’ è vero che domani potrò stare diversamente da oggi; talmente banale che lo si da per scontato.
Il vero nocciolo è che ciò che ci caratterizza come persona in maniera assoluta e solo una fotografia del nostro istante di nascita. Io sono io, e lo sarò sempre fino a quando non morirò. I miei genitori sono i miei genitori, e lo saranno sempre. Ma tutto il resto cambia. La gente non dovrebbe mai scordarlo.
Qual’ è il tuo colore preferito? Quali sono le tue tendenze politiche? Quale persona ami di più? E quale odi di più? Quale pensi sia la tua vera vocazione e quale invece il destino ti prospetta? Che auto vorresti? Oggi, oggi oggi!!
Ponetevi le stesse domande tra dieci poi venti poi trenta anni? Avrete risposte completamente diverse, lo sapete anche voi, no?!
E allora per favore, ricordate quanto ogni credo, anche il più nobile sia solo una cosa effimera e imparate a non prendervi mai sul serio. Mai. E mi riferisco anche al più mastodontico dei credi. Suvvia non scandaliziamoci se lo dico, ormai le favola è durata fin troppo a lungo. Un Papa serio cosi risponderebbe: Credi in Dio? Oggi si, domani si vedrà!