Frattali psichedelici figli di un tempo incompleto(per definizione)
La vita passa veloce come un bastardo ubriaco alla guida e tu la guardi passare fingendo di capirci qualcosa.
In realtà non ci capisci un cazzo e annaspi come un cazzo di stronzo nel fango. Annaspi come uno schifoso.
Ma non si può dire, non si può dire perchè si cresce, perchè devi essere, perchè bisogna fare, perchè tu sei più figo, devi esserlo, lo sono tutti.
Tutto è, in ultima analisi, una merda se è filtrato dalla tua cazzo di mente umana ma tu non-lo-sai-lo-sai-non-lo-sai, e allora fanculo tutto. Tutto per un idilio che non arriva, paventato di continuo dall'illusione di un tempo anch'esso illusorio in un fottuto frattale di ricorsiva inconsistenza cosmica. Ma tu non sai, cerchi, lo speri, ci credi, e anche quando perdi la speranza ci credi ancora, perchè sei tu, tu sei pensiero, tu sei volontà storpia, tu sei redenzione mal filtrata. Ci speri sempre. Nel momento perfetto. Che ogni fottuta cosa sia come deve essere. E' il momento perfetto. Basta affanni, basta con il passato insufficiente ed il futuro incerto. E' il momento perfetto. E' infinito nella sua percezione, anche se sai che la tua mente umana lo farà passare sai comunque che la perfezione del momento perfetto si espanderà lungo un'altra dimensione. Che lo renderà infinito. Perfetto è infinito. E tu vivrai li. Distante dal tempo, distante dall'ego, distante dall'insufficienza. Perchè quello è il momento perfetto. Perfetto e infinito. E poi chi aveva ragione?! Tutto sembrerà piccolo dall'alto del tuo momento perfetto. Tutto cosi insignificante. Tutto cosi banale. Vecchio, superato, ovvio, obsoleto.
Ci stai sperando. Sei ancora sulla giostra. La mente ti ha giocato. Sei morto. Non cadavere ma morto. Scendi. Hai sbagliato tutto. E io che cazzo ne sapevo. Però eri furbo tu col tuo ego in poppa inseguendo il tuo momento perfetto. Mi sentivo vivo. Sentire implica percezione. Vivo che la percezione è stata proiettata dalla mente in un qualcosa d'esser altro. Come tutto. Se esiste. Noi viviamo li. Sempre. Non è colpa tua.
Sono proprio uno stronzo. Proprio un cazzo di maniaco psicotico stronzo. Cazzo mi credevo. Ho capito.
Non hai capito un fottuto cazzo di niente. Hai solo fermato la giostra.
Ora scendi e vivi coglione.