Ed egli maledisse quel vinello traditore
Sarebbe fin troppo facile da parte dei soliti maligni dire che è stata una serata da far vomitare, vediamo quindi in dettaglio com si svolsero i fatti.
"Ciol, stasera nemo fora a festegiar el me 29!". Tutto iniziò cosi, con un aproposta innocente. Ecco quindi che alle 22:03 ci incontravamo per andare a far baldoria. C' era Pelle (il festeggiato), il Pan (lo zoppo), io (il giallo, come direbbe lo zoppo), una Xuan tutta ben agghindate (minimamente non sospettante dell' imminente fattaccio) e L' Orla, con una bottiglia di vino in mano: "Vuoi un goccio??".
E così tra un sorso io e tre Orla, un sorso la Xuan e altri tre Orla, arrivammo fino ad una piazzola di sosta dove il nostro Orla, già mezzo brillo, dette sfogo a quel fiume in piena che era la sua vescica; il nostro era si un po' incerto e barcollante, e per poco non si pisciò sulle scarpe, ma nessuno minimamente poteva sospettare dell' imminente tragedia gastrica che di li a poco si sarebbe scatenata in lui.
Arrivamo così al locale. Appena scesi dalla macchina il nostro, ancora agli albori di quell' epica sbronza, non poteva trattenere un barcollio che lo fece cascare irrimediabilmente a terra come un fesso. D' altronde era ben chiaro a tutti che la soglia del non ritorno era gia stata superata poco prima in auto, quando (tra un farnetichio e l' altro) aveva rivelato a tutti l' entità della sua segretissima password del PC.
Comunque, raccolto proditoriamente l' Orla sbronzo e sudato ci avviammo verso il locale.
Fu perso di vista quasi subito. Venne poi ritrovato dieci minuti dopo fuori seduto su una panchina in stato semi-comatoso.
Accompagnato al tavolo in nostro si piegò su di esso in posizione sofferente e meditante (oggetto: vomito o non vomito?). E chissà, forse il poverino avrebbe anche tenuto, forse c'e' l' avrebbe fatta, ma questo non lo sapremo mai. Certo è che a quel punto intervenne la Xuan che gli fece ingurgitare tre fatali sorsi di lemon soda! Di li in avanti fu la sagra del conato.
Il nostro quindi, preso dall' euforia del momento, penso ben di vomitare prima un pò davanti al bagno, poi (non ancora pago) in bagno, poi ancora davanti al bagno (su delle piastrelle pregiate e splendenti (ahiloro)), poi ancora in bagno e infine ancora fuori, il tutto tra le smorfie allibite e sconcertate degli occasionali sfortunati utenti di quel' ormai lercio bagno.
Le operazioni di vomito e rifiatamento in vista dalla seguente gettata occuparono il nostro per circa 45 minuti, durante i quali il sottoscritto ebbe il tempo di scompisciarsi dalle risate indiereggiando dietro a tanto fetore, alla Xuan di restare a di poco schifata e al Pan di annoiarsi. Invece al festeggiato fu riservato il compito più ambito: pulire cotanta straripante immondizia di cibo semidigerito! A proposito Pelle, grazie ancora, pirla!
Quando il nostro si fu ripreso (con somma gioia degli addettti alle pulizie il quel locale) ci avviammo verso casa; ma rimaneva un problema (a parte l' alito del nostro ristabilito ubriacone): dove pulire la maglietta sulla quale Orla aveva avuto l' accortezza di riversare buona parte del contenuto del suo stomaco?!? Si ovviò a questo problema sciacquando alla buona (o forse sarebbe meglio dire alla cazzo di cane!) l' indumento con dell' acqua naturale che la Xuan aveva fortunatamente con se.
Questo e mezzo chilo di mentine ci aiutarono a tornare a casa in condizioni semi-umane.
"Ma no, adesso stò bene!" diceva addiritura il poveretto che non ancora ben ricordava tutto l' accaduto.
Tranquillo Orla, a farti ricordare tutto ci penserò io. Di qui fino al 2037 almeno. Non passerà giorno senza che tu non dovrai portare questa croce. Ah ah ah. Contaci!!